Arriva a metà settimana la Giornata della Terra 2020, una casa che in questi mesi si sta un attimo prendendo una pausa dalla nostra sregolata presenza per le strade, nei mari, nelle foreste e nei cieli di tutto il mondo.
In attesa di tornare a viverla meglio (si spera) di quanto non lo si sia mai fatto (anche per fare un gran favore a tutti noi), faccio scorrere qui un torrente di titoli di film d’animazione sul tema: molti li conoscete già, molti li avrete solo sentiti nominare ma altri, credo, saranno per voi totalmente sconosciuti. Non vi resta che sceglierne almeno uno (alcuni cortometraggi durano proprio uno schiocco di dita) e godervelo nella maniera che preferite in questa 50a Giornata della Terra 2020.
LUNGOMETRAGGI
- Avatar (Avatar), USA, 2009. Un bel film diretto da James Cameron e un capolavoro sicuramente tecnico.
- Nel 1992, dagli U.S.A. Bill Croyer firma la regia di: Ferngully: le avventure di Zak e Crysta (Ferngully: the Last Rainforest). Sono passati 22 anni e della foresta amazzonica ne stiamo ancora parlando; qualcosa vorrà pur dire!
- Angel de la Cruz, Manolo Gomez, La foresta magica (El bosque animado, sentirás su magia), Spagna, 2001. Film centrato per questa giornata e adatto a tutta la famiglia ma che apprezzeranno soprattutto i più piccoli.
- Jacques-Remy Girerd, Mià e il Migù (Mià et le Migou), Francia, Italia, 2008. Anche questo film troverà sicuramente il favore dei più piccoli, sperando prestino la dovuta attenzione anche i: “bambini di una volta”.
- Charles Grosvenor, C’era una volta nella foresta (Once upon a time in the forest), USA, 1993. Un film dei primi anni novanta che merita di essere rivisto.
- Steve Hicker, Bee Movie (Bee Movie), USA, 2007. Quanto possono essere importanti le api?
- Compim Kemgumnird, Eco Planet – Un Pianeta da salvare (Echo Planet), Tailandia, 2012. Dalla Tailandia, perché anche i più piccoli imparino ad abitare la Terra.
- Reinhard Kloos, Holger Tappe, Animals United (Konferenz der Tiere), Germania, 2010. Sa di già visto e anche se qualcosa scricchiola, offre buoni spunti!
- George Miller, Happy Feet (Happy Feet), USA, Australia, 2006. Un focus sul Polo Sud.
- Hayao Miyazaki, Nausicaä della Valle del Vento (Kaze no tani no Naushika), Giappone, 1984. Quando lo Studio Ghibli non era ancora lo Studio Ghibli, già si parlava di questioni legate all’ambiente e alla nostra sopravvivenza nei modi più raffinati.
- Sempre lui, Il mio vicino Totoro (Tonari no Totoro), Giappone, 1988. Qui il rispetto dell’ambiente in cui viviamo, assume un discorso centrale e si sviluppa nel più pacifico e giocoso dei modi.
- Chris Renaud, Lorax – Il guardiano della foresta (The Lorax), USA, Francia, 2012. Una bella favola dal messaggio marcatamente ambientalista.
- Andrew Stanton, WALL•E (WALL•E), USA, 2008. Rispettiamo casa nostra, o un esilio nello spazio, preda dell’obesità potrebbe essere il nostro futuro!
- Keiichi Sugiyama, Origine (Gin – iro no kami no Agito), Giappone, 2006. Un anime davvero interessante; ci sono situazioni che potevano essere sviluppate e risolte meglio ma vale la pena guardarlo!
- Isao Takahata, Pom Poko (Heisei tanuki gassen Ponpoko), Giappone, 1994. Come reagire all’inevitabile sviluppo urbano? I tanuki le provano davvero tutte…
- Mtjj Motou, La leggenda di Hei (Luo Xiao Hei Zhanji), Cina 2019. Cina dei giorni nostri. Il giovane spirito della foresta Xiaohei, dopo aver finalmente trovato dei nuovi amici viene rapito da uno spirtiro della Gilda degli umani: quello cje scoprirà da lì in avanti cambierà la sua vita per sempre
CORTOMETRAGGI
- Frederic Back, L’uomo che piantava gli alberi (L’homme qui plantait des arbres), Canada, 1987. Di questo ho ampiamente tessuto le lodi in altre occasioni. Gurdatelo, merita!
- Bruno Bozzetto, L’inquinamento dell’aria 1, Italia, 1988.
- Sempre lui, sempre lo stesso anno: L’inquinamento dell’aria 2. Sommando il corto precedente, vi prendete un minuto per pensare.
- Marc Craste alla regia di: Parassiti (Varmints), Gran Bretagna, 2008. Anche di questa meravigliosa allegoria ho già parlato, sarebbero altre lodi. Seguite, per favore, le ultime due parole che ho scritto per il corto numero 1
- Aria! (Air!), Canada, 1972. Paul Driessen ci ragguaglia su quanto sia importante l’ariam con l’aiuto di una semplice linea.
- Da Anne Jolliffe, L’ultimatum di Nettuno (Neptune’s Ultimatum), Australia, 1987. Rispettiamo gli oceani o ad intervenire, pensa l’antico dio del mare!
- Paradiso Perduto (Paradise Lost), Canada, 1970. L’arte di Evelyn Lambart a servizio di una nobile causa.
- Nel 1961, uno dei grandi registi della Disney, Hamilton Luske, dirige: Lo sporcaccione (The Litterbug). Paperino ci mostra come NON comportarci in giro per il mondo.
- I fiori e la talpa (Hana to Mogura), di Tadanari Okamoto dal Giappone del 1970. Le talpe al servizio dell’ambiente???
- Osamu Tezuka, La leggenda della foresta (Mori no Dendetsu), Giappone, 1988. Opera incompiuta di uno dei maestri dell’animazione (e non solo) giapponese; sembra un episodio di Fantasia di casa Disney.
Questi sono i miei consigli per la Giornata della Terra 2020, potevano essere molti di più ma sembra già così una buona videografia sull’argomento. Ora la palla passa a voi; a voi scegliere cosa guardare.
Come avrete notato questa lista presenta alcuni consigli da UN FILM AL DÌ; secondo me meritano di essere visti, quindi essendo a tema li ho riportati anche in questa selezione. Scusate la ridondanza.
Buona Giornata della Terra 2020 a tutti!
Ciao e al prossimo caffè,
Il Barista Animato
Fai una donazione una tantum
Fai una donazione mensilmente
Fai una donazione annualmente
Scegli un importo
In alternativa inserisci un importo personalizzato
Apprezziamo il tuo contributo.
Apprezziamo il tuo contributo.
Apprezziamo il tuo contributo.
Fai una donazioneDona mensilmenteDona annualmente