Dal 20 Maggio è disponibile su Disney+: Cip & Ciop agenti speciali, un film a tecnica mista per il quale non avevo alcuna aspettativa ma che ha saputo intrattenermi fin dai primi minuti grazie ad una storia semplice e accattivante.
La trama
Come nel capolavoro: Chi ha incastrato Roger Rabbit, anche in questo film umani e cartoni animati coesistono: sono colleghi di lavoro, si incontrano regolarmente per strada, vanno nelle stesse scuole. Ed è proprio fra i banchi di una scuola elementare che Cip e Ciop si conoscono, diventano amici e finito il loro percorso di studi, decidono di trasferirsi ad Hollywood dove riescono a fare carriera con la serie: Cip & Ciop agenti speciali.

Tutto questo successo però non è destinato a durare: sulla cresta dell’onda Ciop decide di dedicarsi ad uno spin-off in cui sarebbe l’unico protagonista; la serie che ha portato al successo i due scoiattoli è così cancellata, i due amici litigano e si perdono di vista per i successivi trent’anni passati i quali, i due si incontrano nuovamente, entrambi molto cambiati.
Cip ha cambiato radicalmente vita ed è diventato un assicuratore mentre Ciop, nel tentativo di rimanere sul mercato, ha fatto un intervento di chirurgia CGI continuando a frequentare le varie convention pullulanti di fan e ricordare i tempi andati; a farli rincontrare è il loro vecchio amico e collega Monterey Jack. Il topo è pesantemente indebitato con la banda criminale Valle a causa della sua forte dipendenza dal formaggio, Monty li informa inoltre che da qualche tempo molti personaggi animati vengono rapiti, cambiati di connotati e spediti all’estero per lavorare a remake taroccati di film originali. Non passa molto tempo che questa stessa sorte tocca anche a Monterey Jack.
A Cip e Ciop non resta che rimettere insieme la vecchia banda e risolvere il mistero dietro cui sembra celarsi un Peter Pan ormai cresciuto; ad aiutarli la giovane detective Ellie Steckler.
Oltre la trama
Cip & Ciop agenti speciali (qui il trailer) è il classico film che non ti aspetti: parti senza alcuna aspettativa particolare e ti ritrovi alla fine della storia, a pensare che in realtà, ciò che hai visto è una bella storia.

Un film senza alcuna pretesa se non quella di intrattenere attraverso un sano e calibrato amarcord; a detta di chi scrive la missione è stata compiuta in pieno da questo punto di vista perché, se di fondo il film di Akiva Schaffer, ricorda il capolavoro di fine anni 80: Chi ha incastrato Roger Rabbit, riesce comunque a distaccarsi dal film di Robert Zemeckis già partendo dal fatto che nel film Direct to streaming (rinnoviamo una definizione) i cartoni animati vivono nello stesso mondo degli esseri umani non esistendo una città in stile Cartoonia.
Fra camei e autoironia
Altri punti di forza di questa storia si trovano nell’aver fatto numerosi rimandi che spaziano dall’omaggio (numerosi i camei), alla presa in giro al mondo del cinema d’animazione e non, senza dimenticare l’essersi spesi per aver “taroccato” in maniera convincente molti Classici Disney. Cip & Ciop agenti speciali è un film che non prende nemmeno sul serio la serie animata del 1989 (in Italia arrivò nel 1991) visto che si inventa di sana pianta episodi mai esistiti e questo perché oggettivamente non ha grossa importanza ai fini della nostra storia.

Adattare le scene ai personaggi
La trama del film si svolge in maniera tutto sommato lineare, si ride, sono presenti i più classici colpi di scena messi al momento giusto, non c’è nulla che faccia gridare al capolavoro o al film da ricordare ma ci sono tutti gli ingredienti migliori per farne un film onesto e bello, il film adatto per passarsi una serata o un pomeriggio in tranquillità.
La regia di Schaffer segue la trama senza virtuosismi eccessivi, dando il giusto peso a ciò che è necessario e non lasciando spazio alla noia. Ad aiutare sono anche i vari personaggi che albergano nella storia: con intelligente furbizia narrativa spostano la modalità di narrazione degli eventi secondo il loro modo di essere, la cosa è spesso sottile ma di una evidenza dirompente con Bjornson, il muppet. Nelle scene in cui lui è presente, sembra di essere catapultati nel Muppet Show o in un episodio di Sesamee Street e accada praticamente la stessa cosa con il Capitano Putty si ha sempre l’impressione di vedere una scena a passo uno anche se l’unico personaggio in stop motion è lui.
Il conto
Cip & Ciop agenti speciali è disponibile su Disney+ e non deluderà le vostre aspettative soprattutto se volete passare del tempo guardando un film all’insegna del disimpegno e degli ammiccamenti alle vecchie glorie del cinema (d’animazione) rimesse perfettamente a nuovo come conferma la CGI di Ciop quando si accosta alle persone reali o all’animazione tradizionale di Cip.
Ciao e al prossimo caffè,
Il Barista Animato
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