Il Gatto con gli Stivali 2 - L'ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation
Film d'animazione, Oscar miglior film animato, Recensioni

Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio. Una vita può bastare

Alle prime ore di lunedì 13 marzo, ormai lo sanno anche i muri, si assegnano gli Oscar. A voi le mie impressioni su: Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio (a voi il trailer). Uno dei candidati all’Oscar al miglior film d’animazione, l’ultimo lungometraggio animato che mi mancava da vedere e già vincitore di due Annie Awards, è stata una bella scoperta.

Cicchetto di trama

Dopo aver perso anche la sua penultima vita, il Gatto con gli Stivali si rende conto che deve prestare molta più attenzione all’ultima. A fargli pensare ancora maggiormente al ritiro sarà lo scontro con un Lupo cacciatore di taglie (Andrea Mete in gran spolvero e un sontuoso Wagner Moura).
Durante lo scontro Gatto si troverà messo alle strette da un avversario che gli tiene testa facilmente portandolo vicino alla morte. Attanagliato dalla paura il nostro protagonista abbandona lo scontro, la propria spada e fugge da una gattara per diventare un qualsiasi gatto da grembo.

Kitty, Perrito e Gatto. Fotogramma de: Il Gatto con gli stivali L'ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/	DreamWorks Animation
Kitty, Perrito e Gatto. Fotogramma de: Il Gatto con gli stivali L’ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation

La nuova vita fatta di banale routine dura poco: la casa di Mama Luna, dove si è ritirato il nostro è presa d’assalto dalla banda di criminali di Riccioli d’oro e i Tre Orsi che cercano il Gatto per fargli rubare la mappa per la Stella dei Desideri. Questa leggendaria stella può realizzare un solo desiderio e il Gatto ha tutta l’intenzione di andarla a cercare per poter riottenere le sue nove vite.

Ad accompagnarlo in questa cerca sarà prima un minuscolo cane che da Mama Luna si fingeva un gatto e poi, lungo il percorso, Kitty Zampe di Velluto, una gatta che il nostro protagonista aveva abbandonata all’altare tempo prima.
A essere interessato alla stella è anche il perfido Big Jack Horner che la desidera per scopi tutt’altro che amabili. Chi raggiungerà la Stella per primo?

Il mio Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio

Mancato al cinema, ho recuperato il film di Joel Crawford in streaming poco tempo fa. Il gatto con gli stivali 2- L’ultimo desiderio mi ha convinto fin dall’inizio per stile delle animazioni, ritmo della storia e scelte registiche: è davvero una bella favola.
Una vera e propria caccia al tesoro con tre differenti squadre, ognuna delle quali, per raggiungere la Stella dei desideri deve non solo fare i conti con il mondo circostante e con i propri avversari ma, con piccoli conflitti intestini. Se escludiamo il personaggio di Big Jack Horner (praticamente fa squadra a sé) e Perrito che alla Stella in sé e per sé non dà alcun valore, tutti gli altri – in vari momenti della storia – si trovano a contendersi la preziosa Stella.

Fotogramma de Il Gatto con gli Stivali 2 - L'ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation
Fotogramma de: Il Gatto con gli Stivali 2 – L’ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation

È proprio la “caccia al tesoro” che aiuterà i vari personaggi a fare verità sui propri desideri e la cosa, naturalmente, varrà particolarmente per il Gatto con gli stivali che, durante la ricerca comincerà a capire che, forse, una vita può essere abbastanza e il modo in cui arriva a maturare la cosa è davvero ben strutturato.

Una favola corale…

Il bello di questo film è proprio nella coralità della storia: pur essendo il Gatto il vero protagonista della narrazione, il racconto di Paul Fisher e Tommy Swerdlow (quest’ultimo ha curato anche il soggetto assieme a Tom Wheeler) riesce a concentrare le dovute attenzioni anche su Kitty, sul tenero Perrito, su Riccioli d’oro e i tre orsi (il loro arco narrativo è davvero ben strutturato), su Big Jack Horner e, naturalmente, sulla Morte.

Le interazioni fra i personaggi sono veramente ben curate per riuscire a parlare a un pubblico quanto più vasto possibile: tutti possono seguire la storia senza annoiarsi da un pubblico più maturo fino a i giovanissimi.

… Con animazioni varie e curate

Ciò che infine dona vero lustro a Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio è il particolare stile delle animazioni. Varietà che si differenzia non solo fra personaggi e scenari ma, nella differente caratterizzazione degli stessi personaggi (le differenze fra Gatto e Morte sono evidenti).
Le animazioni sono curate e coinvolgono fin dall’inizio con lo scontro tra il Gatto e il mostro della città di Del Mar. Un film che mi ha stupito per la voglia di differenziarsi dal franchise di partenza e, in un certo qual modo, dallo stesso primo capitolo.

La Morte. Fotogramma de: Il Gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation
La Morte. Fotogramma de: Il Gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio © 2022 Joel Crawford/ DreamWorks Animation

Il conto

Il Gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio mi ha intrattenuto piacevolmente: una favola tutto sommato classica, può ancora irretire se la si presenta al meglio. Il classico non muore mai e non smette di essere attuale se si sa rinnovarlo come si deve: Joel Crawford & Co. ci sono riusciti totalmente.

Ciao e al prossimo caffè,

Il Barista Animato

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